laici impegnati…
“Far incontrare il Vangelo con la vita”: questa è la “splendida avventura” che Giovanni Paolo II ha indicato all’Azione Cattolica nel corso del settembre 2003, parole che meglio di altre descrivono uno dei tratti forti della vocazione laicale, quello di tenere insieme dimensioni apparentemente inconciliabili: vita e fede, mondo e Chiesa.
La sfida della missione è quella di parlare della vita da cristiani; saper parlare di amore, di famiglia, di dolore, di lavoro, di morte, di affari, di denaro… con il linguaggio comune, ponendo la fede in maniera forte. Vocazione laicale non significa semplicemente vivere nel mondo, bensì sperimentare che la vita è immersa in Dio.
L’Azione Cattolica è infatti un’associazione di laici che vive il proprio carisma nella semplicità della vita di ogni giorno, nell’atteggiamento di chi risponde a una chiamata e con gratitudine accoglie un dono
Nella formazione proposta dall’AC si riflette il carisma su cui essa si fonda.
Il carisma dell’AC è comunitario: non si vive isolatamente, ma insieme, in una testimonianza corale ed organica; per noi prende la forma dell’associazione.
con in Pastori…
Nella vita dell’AC gli assistenti svolgono un ruolo decisivo per la formazione di coscienze di laici coerenti nella vita cristiana autentica. Il servizio degli assistenti è essenziale: con l’apporto specifico della loro sensibilità e delle proprie competenze contribuiscono alla progettazione degli itinerari formativi e delle esperienze associative.
La loro presenza, segno della cura del Vescovo per l’Associazione, è anche custodia e promozione di un cammino associativo sempre più ecclesiale e comunionale.
…al servizio del territorio…
Il carisma dell’AC è quello di laici dedicati in modo stabile e organico alla missione della Chiesa nella sua globalità con l’intento di costruire percorsi di comunione con le altre aggregazioni laicali, in fedeltà a quanto il Concilio ha chiesto a tutti i laici.
L’essere dedicati indica una scelta di vita non episodica ma permanente, un’attenzione rivolta a tutta la comunità. La Chiesa, cui l’AC si dedica, è in primo luogo quella diocesana, alla cui crescita offre, con la propria soggettività, il contributo originale della vita associativa e dei propri percorsi formativi. Il legame con la Chiesa diocesana vive giorno per giorno nella parrocchia; in essa l’AC sperimenta la concretezza di una Chiesa da amare ogni giorno nella sua realtà positiva e nei suoi difetti, da sospingere al largo e da servire con umiltà.
…eredi di una lunga storia…
Quella dell’Azione Cattolica è una storia che inizia da lontano. Raccontarla significa raccontare anche la storia della Chiesa e dell’Italia degli ultimi centoquaranta anni. È una storia, infatti, che si intreccia con la vita di migliaia di uomini e donne, che in questo lungo periodo hanno lavorato con passione e fedeltà, servendo la Chiesa e contribuendo a costruire il Paese in cui viviamo.
…testimoni del Risorto!
Oggi, dunque, noi raccogliamo un’eredità, un tesoro prezioso consegnatoci da uomini e donne, testimoni del Vangelo, che hanno saputo fino in fondo essere interpreti dei segni dei tempi.