Bandiera Azione Cattolica

Le “Cronache di Claudio” dalla XVII Assemblea Nazionale Terzo appuntamento dell’Assemblea elettiva nazionale, che nelle sessioni in presenza viene di solito a chiudere una giornata caratterizzata da lunghi lavori di gruppo e che spesso viene “sostituito” dai più insofferenti con non rinviabili ed urgenti uscite romane. La proposta di un percorso di rivisitazione dell’anno della pandemia ci stava tutto ed anche i toni sono stati sicuramente adeguati al contesto: tante testimonianze e segni di speranza, utili a dare coraggio in questa difficile ripartenza. Porto a casa questa riflessione della teologa veronese Lucia Vantini: “Dobbiamo riscoprire l’energia di ricostruzione, senza un calco predefinito. La sete di spiritualità non è morta, ha cambiato forma e sperimentato un’altra lingua: allora abbiamo bisogno di allargare lo sguardo, questa è la Chiesa in uscita”, che abbino a questo passaggio dell’ex iena Alessandro Sortino: “Anche voi come Azione cattolica cercate di rendere il vostro linguaggio più adeguato per raggiungere le persone… Non sempre serve un tema pulito, con tutte le parole giuste” che rimanda alla popolarità. Tra le testimonianze, tutte interessanti, colgo quella di Galimberti, Sindaco di Cremona ed ex Presidente diocesano: “Essere amministratore in questo tempo vuol dire sentirsi dentro il corpo vivo di una comunità. Serve una ricerca condivisa delle risposte”, che rimette al centro il tema delle alleanze. Giudizio finale: un tipico appuntamento organizzato dall’AC, un tema affrontato in maniera “gentile” da diversi punti di vista, nessuna soluzione preconfezionata, piazza e campanile intelligentemente miscelati, alcuni spunti interessanti su cui riflettere… magari comodamente seduti nei divanetti della Domus a far tardi con una birra fra le mani!   Claudio

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