
Campiscuola ai nastri di partenza anche per l’Azione Cattolica di Verona, che nei mesi di luglio e agosto proporrà cinque turni di attività (quattro per ragazzi e uno per famiglie) nella casa di San Giovanni in Loffa a Sant’Anna d’Alfaedo. Il primo campo dal 25 al 28 luglio, dedicato ai bambini 6-8 anni, sarà “Loffatropolis”, tratto dal cartone Zootropolis, riadattato agli spazi della casa dell’associazione San Giovanni in Loffa. L’obiettivo sarà di aiutare i partecipanti a riconoscere e valorizzare l’unicità degli altri come Gesù fa con noi, amando ciascuno per quello che è.
Nel secondo campo, dal 29 luglio al 4 agosto, i ragazzi dai 9 agli 11 anni saranno condotti in un viaggio insieme all’imperatore Kuzco (personaggio del film d’animazione Le follie dell’imperatore) per ricostruire la città di Kuzcotopia. Solo con il lavoro di squadra riusciranno nell’impresa, mettendo da parte il proprio io e facendo scelte consapevoli per la comunità, perché come ci ricorda papa Francesco, nessuno si salva da solo.
I preadolescenti delle medie (12-13 anni), invece, aiuteranno Sherlock Orms nelle indagini per cercare la Grande Lente di Watson. La settimana dal 19 al 25 agosto sarà per loro una vera e propria riscoperta della propria famiglia, imparando quanto sia importante affinare lo sguardo, guardare con gli occhi di Dio che non si ferma all’esteriorità, ma punta dritto al cuore.
Infine terza media e giovanissimi, dal 5 all’11 agosto, sperimenteranno il mettersi in gioco sulle musiche del film The Greatest Showman, riflettendo sul fatto che nessuno è perfetto e dalle proprie fragilità si può trarre la propria forza, poiché l’amore di Dio è un amore creativo, che cerca ognuno personalmente, chiamandolo a grandi cose.
Il campo dedicato alle famiglie, dal 12 al 18 agosto, prenderà i suoi spunti dalla guida per percorsi formativi adulti di Ac, “Vite a contatto”. Sarà un tentativo di raccontare la bellezza dell’incontro con i suoi imprevisti, la pienezza che viene dall’accogliere, l’importanza di sapersi far cambiare da ciò che accade e di quanto sia fondamentale avere cura di ogni incontro.
L’icona biblica di riferimento sarà il capitolo 5 del Vangelo di Marco (5,21-43), che accompagna il percorso formativo di questo anno, con le figure dell’emorroissa e di Giairo che, mossi da una profonda fede, trovano in Gesù colui che cura le loro ferite e dà pienezza alle loro vite. [A. Acc.]
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